Dal portale:
è riuscito bene al sindaco di venafro che già 4 anni fa denunciava alla corte dei conti le nefandezze messe in campo dall’amministrazione cotugno nella fase di predisposizione del bilancio del comune di venafro,oggi a distanza di 4 anni… diventato sindaco… sorbo adotta con il figlio prodico lo stesso modo di predisposizione del bilancio di cotugno…. attirando addosso a se l’ira funesta della corte dei conti…… la stessa corte dei conti che lui stesso aveva aizzato gridando allo scandalo circa il debito neptun, come il figlio…..
Il comunicato del 13 luglio 2010
Dopo un paio di decenni di amministrazione sarebbe lecito aspettarsi dal primo cittadino di Venafro Nicandro Cotugno che abbia assimilato almeno le nozioni di base del funzionamento dei bilanci comunali. Invece le ulteriori fuorvianti dichiarazioni rese in un comunicato stampa all’indomani dell’ultima seduta consiliare, nella quale la maggioranza ha approvato il conto consuntivo 2009 e il bilancio di previsione 2010, dimostrano o che davvero non conosce nulla di questi argomenti oppure che artatamente fa finta di non conoscerli per continuare a fare propaganda mistificando i fatti. Ancora non riusciamo a capire, come si dice a Venafro, “se ci è o ci fa”.
Il sindaco infatti continua a parlare di “nuova era per il nostro Comune sul piano finanziario”, di un “risultato straordinario”, di un “bilancio sano, tra i più virtuosi delle Regione”, e di aver fatto finalmente “pulizia nel bilancio”. In effetti, per quanto riguarda la pulizia del bilancio, qualcosa di importante è stata realmente fatta, e cioè l’eliminazione di circa 3.000.000 di euro di crediti inesigibili verso la Neptun s.r.l., cosa che noi chiediamo da almeno tre anni e che l’Amministrazione è stata costretta a fare solamente dopo che Città Nuova ha presentato un esposto alla Corte dei Conti la quale, con due pronunciamenti, ha espressamente obbligato il Comune a procedere in tal senso.
Il problema è stato che, presi da quest’ansia di fare pulizia ma soprattutto per far apparire che hanno fatto “quadrare i conti”, i nostri amministratori hanno fatto sparire, con un “trucco” degno del miglior illusionista e in maniera del tutto illegittima, anche un debito, e non un debituccio qualunque, ma un debito di 4.000.000 di euro nei confronti di Molise Acque per forniture di acqua non pagate dal Comune. Anche i più sprovveduti sanno bene che se si ha un debito, o lo si deve pagare in un anno o lo si deve pagare in venti anni, sempre un debito è, anzi è un debito maggiore perché si aggiungono gli interessi (che nel caso della rateazione di Molise Acque raggiungeranno la non trascurabile cifra di circa 500.000 euro, tutto a carico dei cittadini di Venafro).
Quindi questo debito non poteva essere eliminato dal conto consuntivo, ma i responsabili della redazione del bilancio, tutti ringraziati ed incensati dal Sindaco per il lavoro effettuato, lo hanno incredibilmente fatto, facendo venir fuori, per l’anno 2009 un avanzo di amministrazione di circa 7.000 euro, piuttosto che il dato reale, e cioè un disavanzo di circa 4.000.000 di euro. Altro che “risultato straordinario” e “bilancio sano”, siamo di fronte ad un risultato disastroso e ad un conto consuntivo 2009 fasullo.
E per quel che concerne la “nuova era”, questa potrà realmente iniziare solo quando gli attuali amministratori, molti dei quali sono corresponsabili delle nefandezze che hanno portato il Comune di Venafro sull’orlo (e anche oltre) del dissesto finanziario, saranno finalmente rimossi dal loro incarico. A tale scopo, non appena disponibile la delibera di approvazione del conto consuntivo 2009, provvederemo ad inoltrare dettagliato esposto alla Corte dei Conti, sperando che la magistratura contabile, una volta per tutte, faccia chiarezza ponendo fine all’epoca dei “trucchi” e degli “effetti speciali” e facendo una operazione di vera pulizia e soprattutto di verità sui conti del Comune di Venafro. I consiglieri comunali di “Città Nuova 13/07/2010