Angelamaria Tomasone non le manda mai a dire. [ex Assessore del Comune di Venafro non ha digerito gli ultimi avvenimenti che hanno caratterizzato la vita politica regionale. La Tommasone poi allarga lo sguardo e guarda ai tanti problemi che attanagliano la regione Molise. “Non si può rimanere in silenzio scrive la Tommasone di fronte a quello che sta succedendo. La nostra è diventata una realtà dove non c’è più posto per la coerenza, la lealtà, l’onestà, uniche qualità in grado di apportare reali benefici di vita. Siamo di fronte al caos totale, il sistema politico è marcio, si litiga per le poltrone, per un posto nel listino, per accaparrarsi questo o quel candidato e si finisce per continuare ad aggregare il dissenso. E’ un’offesa alla dignità ed alle coscienze delle persone che vengono tradite ed indotte a scelte irrazionali. In questo modo si finirà con lo sfruttare, ancora una volta la disperazione e la paura del futuro degli elettori. Voglio però credere che in questo nostro amato Paese ci sia ancora speranza per chi è in grado di svolgere un servizio, quello politico, che sia di reale aiuto al bene comune, costruttivo, positivo e che sappia dare prova di responsabilità, indipendenza ed onestà intellettuale. Voglio sperare prosegue la dirigente della Comunità Montana del Volturno che tra i vari candidati ci siano persone in grado di ascoltare il grido d’allarme determinato dall’intollerabile situazione in cui grava il sistema economico al fine di alleviare i disagi e promuovere sviluppo e territorio. Bisogna perseguire azioni unitarie, affrontare i temi dell’economia, del lavoro, delle riforme , dei giovani, della cultura, ridare spazio alla voglia di rilanciare il dibattito politico sano, riavviare il confronto per la ricerca di soluzioni migliori, attuare una politica di rigore e razionalizzazione della spesa che vada a favore della collettività. La gente del Molise è gente che lavora e se non lo fa è perché qui non ci sono le condizioni per farlo. Auspico conclude Angelamaria Tommasonegrande maturità e rinnovata voglia di partecipazione ma soprattutto che prevalga, in questa campagna elettorale, iniziata tra veleni ed insulti, il buonsenso ed il rispetto degli avversari.” M.F.
fonte: quotidianomolise.it