Il sindaco di Sesto Campano, Renata Cicerone aveva invitato tutti ad abbassare i toni della polemica. Di tutta risposta il comitato di Roccapipiorzzi, la frazione di Sesto Campano, occupa la scuola che dovrebbe ospitare la casa famiglia di seconda accoglienza per ragazzi disagiati. Ieri sera, dopo aver regolarmente comunicato alla Questura e alle forze dell’ordine la decisione di occupare la struttura scolastica, i cittadini si sono radunati e hanno cominciato la loro protesta. Nei pressi della scuola, una pattuglia dei Carabinieri della stazione di Sesto Campano. “Il sindaco pensa di risolvere tutto con le belle paroleci dichiarano gli organizzatori della manifestazione. La presenza di minori disagiati potrebbe alterare l’equilibrio sociale della nostra comunità che è una piccola frazione con tanti problemi che l’amministrazione comunale dovrebbe affrontare seriamente. Non ci sono le condizioni minime di sicurezza per aprire la struttura e su questo noi puntiamo e andremo fino in fondo, costi quel che costi”. Insomma da una parte il sindaco e l’amministrazione, dall’altra la popolazione di Roccapipirozzi: muro contro muro che non promette nulla di buono. Il sindaco Cicerone parla di un progetto per la realizzazione di un centro di accoglienza per i ragazzi orfani provenienti dai paesi del nord Africa; il comitato, invece, sostiene che si tratta di un centro di seconda accoglienza per ragazzi con problemi sociali. Come andrà a finire? Beh, la situazione è veramente ingarbugliata. Qualcuno dovrà pure trovare il bandolo della matassa . M.F.
Fonte quotidianomolise.it