Una verifica ed un incontro urgente tra i soggetti interessati: lo chiede il consigliere regionale Michele Petraroia che interviene nella vicenda del progetto per la realizzazione di un nuovo impianto di smaltimento di rifiuti nel Nucleo industriale di Pozzilli. |
La notizia, portata alla ribalta nei giorni scorsi in un primo momento come indiscrezione, ha trovato conferme tanto che lo stesso Petraroia, in una nota inviata all’assessore regionale all’ambiente, ricostruisce le fasi più importanti dell’iter di presentazione del progetto. Il testo della nota di Petraroia: Alla cortese attenzione Assessore Regionale all’Ambiente Dott. Luigi Velardi Via Sant’Antonio Abate, 236 86100 CAMPOBASSO p.c. Assessore Provinciale all’Ambiente Dott. Gino Taccone Via G. berta, 1 86170 ISERNIA Direttore Generale ARPA Molise Dott. Quintino Pallante Via D’Amato, 15/B 86100 CAMPOBASSO Prefetto di Isernia Dott. Filippo Piritore Via Kennedy, 12 86170 ISERNIA Oggetto: Impianto di recupero di rifiuti ubicato nella zona industriale del Comune di Pozzilli (IS) della Ditta DIEMME PRECOMPRESSI SUD s.r.l. Viste la Relazione Geologica della Dott.ssa Emiliana Simeone, con studio professionale ad Isernia in Via Leonardo Da Vinci, 3 e l’allegato alla Relazione Tecnica del Progetto preliminare per un impianto di recupero rifiuti dell’Ing. Carmine Di Crescenzo con sede in Largo delle Regioni, 31 a Sant’Agapito (IS), con cui si avvia la procedura per il rilascio delle autorizzazioni di legge per la realizzazione di tale impianto in agro del Comune di Pozzilli (IS) Frazione di Santa Maria Oliveto in zona industriale; Visto, inoltre, l’Avviso del Comune di Pozzilli (IS) del 07.06.2012 a firma dell’Ing. Angelo Lombardi con cui si chiarisce ai sensi del Decreto Legislativo n. 152/2006 allegato IV punto 7) che trattasi di “impianti di smaltimento e recupero di rifiuti con capacità complessiva superiore alle 10 tonnellate al giorno” e nello specifico menziona che presso la sede dell’Assessorato Regionale all’Ambiente in Via Sant’Antonio Abate, 236 a Campobasso si può consultare il progetto preliminare con osservazioni o istanze a partire del 04.06.2012; Accertato dalla Relazione Tecnica allegata che l’insediamento in questione dovrebbe recuperare rifiuti plastici, fibre tessili, scaglie di laminazione, zinco solido, polveri e particolato di ferro, polveri e particolato di materiali non ferrosi, imballaggi di carta, legno, vetro e di materiali misti, pneumatici, plastica, apparecchiature fuori uso, alluminio, piombo, stagno, cavi, rifiuti misti, apparecchiature elettroniche, rifiuti biodegradabili di cucine e mense, rifiuti della pirolisi, ed i rifiuti non specificati con i seguenti codici CER “20.01.99, 17.08.02, 16.01.22, 11.05.99, 03.01.99, 10.02.99 e 10.08.99”; Tenuto conto che l’Avviso del Comune di Pozzilli è del 7 giugno 2012, nel mentre la decorrenza dei 45 giorni per le osservazioni sul Progetto è del 4 giugno, con l’anomalo e preoccupante carteggio intercorso con la Provincia di Isernia che asserisce di essere all’oscuro della questione; Considerato che il termine di 45 giorni è in via di scadenza a fronte di enti pubblici, amministratori, comunità locali e associazioni che giustamente sollecitano chiarimenti sulla tipologia dell’impianto, le modalità di funzionamento e la qualità dei materiali trattati, smaltiti o recuperati, con particolare attenzione ai codici CER non specificati sopramenzionati; SOLLECITO ai sensi delle vigenti normative in materia e del T.U. n. 152/2006, l’Assessore Regionale all’Ambiente ad attivarsi con somma urgenza per verificare l’istruttoria in itinere, convocare le parti, accertare i fatti e rasserenare l’opinione pubblica. |