Con questo cartello pubblicato su facebook , due infermiere assunte presso l’istituto di riabilitazione CARSIC cercano di sensibilizzare l’attenzione dei media sulla loro disperata condizione.
Infatti sembra che i giornali non riportino l’esatta gravità che stanno vivendo gli oltre 100 dipendenti che da due anni vengono mortificati da una amministrazione selvaggia dei loro soldi, allo stato dei fatti i dipendenti avanzano 5 mensilità, anzi quasi 6 sei mensilità.
la Regione Molise puntualmente ha pagato le rette dovute al CARSIC, soldi che dovevano prima sanare il debito con i dipendenti,mentre l’azienda di testa sua ha deciso di farne quello che più gli pareva bello, dando priorità ad altre voci che nessuno conosce, ed ecco il risultato finale.
Ma la Regione che dovrebbe controllare gioca a un sottile scarica barile, chi tuona a destra, chi tuona a sinistra sui giornali di regime, ma alla fine il problema resta, non mi meraviglia affatto ,anche perchè sull’era frattura se ne potrebbero dire milioni di mancanze.
Esiste una legge varata dal Senatore Di Giacomo ai tempi che era in Regione dove, si obbligava l’azienda convenzionata a pagare gli stipendi e non andare oltre i due stipendi arretrati, la pena era il blocco della convenzione, come mai pur sapendo che i soldi non vengono dati ai dipendenti da oltre 5 mesi questo non è avvenuto? Cosa c’e’ dietro questa enorme presa in giro?
Un’altra Geomeccanica? facciamo il bis?
Eppure il presidente frattura accompagnato da uno dei suoi burattini poco prima delle elezioni si fece da garante che tutto sarebbe tornato alla normalità, avuti i voti giustamente quelle persone non servono piu’, non importa , qualcuno indica il sindaco ma il sindaco cosa può fare se ha un comune piegato in due? Il Sindaco non c’entra niente in questa situazione , è la regione che deve rispondere o il Prefetto che ordina alla regione di controllare.
Intanto la violenza sui lavoratori del CARSIC continua.