L’ombra delle multe salate ha funzionato. Il Campaglione, dietro la Concattedrale in pieno Parco regionale dell’Olivo, è stato come da tradizione preso d’assalto dai venafrani per la classica pasquetta, un vero e proprio rito quello de “ I cummit” che si perde nella notte dei tempi. Un appuntamento che viene rispettato da giovani e anziani in un clima di festosa gita fuori porta. Intere famiglie e tantissimi giovani che già dal weekend si erano accampati e in tanti hanno trascorso la notte sotto le tende. Tutti hanno sperato nella clemenza del tempo, per poter consumare all’aperto le tante pietanze della tradizione tipica venafrana. L’anno scorso non andò bene, causa la pioggia. E quest’anno l’Amministrazione comunale ha pensato bene di emettere un’ordinanza con la quale è stato stabilito che dalle ore 11 alle ore 13 venisse vietata la circolazione di qualsiasi mezzo. Off limits in tutta l’area del Campaglione per auto, motorini, moto, trattori: un modo per evitare confusione e intralcio per le viuzze che portano nella zona amena. E così l’ordine a livello di circolazione stradale ha regnato quasi sovrano. E’ stato vietato anche, naturalmente, lasciare sacchetti di immondizia, rifiuti di ogni genere in piena campagna ed è stato vietato anche accendere il fuoco in modo selvaggio. Ci troviamo sempre tra gli olivi secolari che sono il valore aggiunto della città di Venafro. Per far rispettare tutti questi divieti sono scesi in campo gli uomini della polizia provinciale, i volontari dei Carabinieri in Congedo e dei Vigili del Fuoco affiancati dalle associazioni ambientaliste come Italia Verde.
fonte: quoquoquano.molise.it