I magistrati del Riesame hanno disposto il dissequestro dei beni di Tonino Perna.
Si tratta di immobili e di altri beni di proprietà o nella disponibilità dell’ex patron dell’Ittierre per un valore complessivo di circa 20 milioni di euro. Il sequestro era stato disposto dal gip del Tribunale di Isernia che aveva anche ordinato l’arresto dell’imprenditore di Pettoranello. Perna nei giorni scorsi è stato scarcerato, il provvedimento restrittivo emesso a suo carico è stato annullato dai giudici del Riesame. Dopo circa due settimane trascorse in cella, ha potuto così fare ritorno nella sua casa. Oggi arriva un altro colpo di scena che segna sicuramente un nuovo punto a favore della difesa: il dissequestro dei beni. Un provvedimento che, secondo il difensore di Perna, l’avvocato Franco, confermerebbe l’inconsistenza del castello accusatorio costruito dalla Procura di Isernia e che ha portato in galera Tonino Perna.
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