28 gennaio 2012. La città come un colabrodo nella rete idrica cittadina. Stamattina si contavano almeno sei rotture della conduttura. La più grave nei pressi della villetta comunale, che ha messo a secco l’intero quartiere.
Con un fiume d’acqua che sgorvava tra via Mulini e via Bassano del Grappa. Direttamente dall’asfalto. Si sono avute chiamate continue di cittadini alla Polizia Municipale. Per chiedere aiuto. Sicuramente è stata la mancanza di acqua lo scorso martedì. Interruzione programmata per compiere lavori di interramento della conduttura principale, a fianco del castello Pandone. Evidentemente si è verificato l’effetto ariete. Le vecchie malandate condutture hanno ricevuto una “ botta” con il ripristino della pressione. Sino a cedere in più punti. A cominciare dalla centralissima area di corso Campano. Ora la grande domanda che tutti si fanno è la seguente: perché non è entrata mai in funzione la nuova rete idrica, appositamente realizzata? Sono oltre due anni che l’opera è stata collaudata, eppure non viene messa ancora in esercizio. Che cosa si aspetta? Che la città veda di nuovo “ scassate” le sue strade ( per le immancabili riparazioni), oltre a tutta la rete idrica? Infine si pone un ultimo grande quesito: è stato realizzato un grande serbatoio a ridosso del castello. Vi è stata persino riparata una perdita. Eppure questo benedetto serbatoio non entra ancora in funzione. Da che dipende? Perché l’Amministrazione, al posto di fare proclami, non vi provvede? L’acqua è vita, ma è soprattutto il più fondamentale servizio di cui devono godere tutti i cittadini. Non una perdita in cui rischia di affogare l’intera città ( leggi il disavanzo di 4 milioni di euro per il caso Neptun).molise24