Riceviamo la lettera pubblicata in risposta agli articoli pubblicati da alcune testate giornalistiche locali, invitiamo i cittadini che vogliono avere voce libera, a contattare lo staff di Venafrano.org per avere voce LIBERA e a costo ZERO.
La sottoscritta Laura Varriale, in qualità di legale rappresentante della G.L. Servizi S.r.l.s., affiliata a La Posta Nazionale, Agenzia con sede in Venafro, Via Colonia Giulia n. 153,
preso atto dell’articolo pubblicato in data odierna su Primo Piano Molise, con contenuto diffamatorio non solo per la società rappresentata ma anche per il marchio “La Posta Nazionale”,
con la presente, intende rilasciare la seguente dichiarazione di cui chiede la pubblicazione,
“Ho appreso con grande stupore la motivazione posta alla base della revoca dell’aggiudicazione inerente i servizi postali relativi alla TARI, e in misura maggiore l’impatto mediatico che tale situazione sta avendo. Ritengo doveroso, a tutela dell’immagine della società che rappresento e dell’intero marchio “La Posta Nazionale”, evidenziare che la stessa società è in possesso dei requisiti e delle autorizzazioni previste dalla normativa vigente per il regolare espletamento del servizio di stampa, imbustamento e spedizione degli avvisi TARI. In particolare, mi preme specificare che alla data dell’annullamento in autotutela dell’aggiudicazione, la G.L. Servizi era in possesso della tanto discussa licenza individuale, prevista dal d.lgs. n. 261/1999 come modificato dal D.Lgs. n. 58/2011, regolarmente rilasciata dal Ministero dello Sviluppo Economico e come comunicato al Responsabile del Settore Finanze e Tributi del Comune di Venafro con pec trasmessa in data 21 luglio u.s., stesso giorno in cui è stato annullato in autotutela l’affidamento. In ogni caso, come specificato a tempo debito all’Ente di riferimento, la società, già alla data di partecipazione e aggiudicazione della gara, era in possesso dei requisiti richiesti dal bando, essendo titolare dell’autorizzazione generale prevista dalla sopra citata normativa, sufficiente per l’espletamento del servizio richiesto e valida anche per invii postali fino a 2 kg. E ciò non solo tenuto conto del fatto che alcuna legge prescrive l’obbligo di possedere entrambi i titoli abilitativi per l’espletamento del servizio in oggetto, ma soprattutto che, diversamente da come emerso, tra i requisiti previsti dal bando di gara, non era assolutamente richiesto il possesso della licenza individuale.
D’altronde, l’azienda titolare del marchio “La Posta Nazionale” non avrebbe mai acconsentito alla G.L. Servizi di operare in mancanza delle necessarie autorizzazioni.
È evidente che il fango gettato sull’immagine della società e dell’intero marchio “La Posta Nazionale” non è finalizzato al rispetto della normativa, quanto ad ulteriori interessi che prescindono dalla legalità, la quale sicuramente avrebbe trionfato ove il problema fosse stato sollevato nelle sedi opportune. Tuttavia, mai alcun ricorso avverso le aggiudicazioni di altre gare è stato proposto, e non si comprende come mai tali questioni vengano sollevate “per le vie brevi”.
Concludo evidenziando che difenderò ad oltranza l’operato svolto fino ad oggi con grande dedizione e pieno rispetto della normativa e che procederò nelle sedi competenti per la tutela dell’immagine non solo della G.L. Servizi ma dell’intero marchio”.
Distinti saluti
Venafro, lì 25 luglio 2016 G.L. Servizi S.r.l.s.
Il legale rappresentante
Laura Varriale