FRATTURA MOLISANA
Di Bernardo Iovene
DA REPORT DEL 18/04/2010
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
L’articolo 15 prevede stanziamenti per favorire la ripresa produttiva nel territorio della
regione Molise colpito dagli eventi sismici del 31 ottobre 2002 e dall’alluvione del
gennaio 2003.
ANGELO MICHELE IORIO – PRESIDENTE REGIONE MOLISE
L’articolo 15 è un mezzo amministrativo, legislativo che ha consentito alla Regione di
accelerare le decisioni di sostegno alla ripresa produttiva in tutta la regione.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
E così quasi 8milioni di euro sono stanziati per l’acquisto di questa nave che doveva
collegare il Molise con la Croazia e oggi marcisce nel porto di Termoli; quasi 5milioni
alla DR Motor; 90mila euro per una ricerca sull’ape mellifera; 300mila euro per il
Museo della Zampogna; 330mila euro per l’Officina del Gusto; 200mila euro per
coltivare fiori da profumo; 250mila euro per fare prove sperimentali per il
ripopolamento della seppia; 220mila euro per il festival della lirica; 150mila euro per
un programma televisivo; 100mila euro per una ricerca sulla patata turchese.
ANGELO MICHELE IORIO – PRESIDENTE REGIONE MOLISE
È un tipo di patata che si sta perdendo e questo studio sta consentendo di conservarla
perché si produce in un’area ristretta del Molise.
MASSIMO ROMANO – CONSIGLIERE REGIONE MOLISE
Per 6 anni è andata avanti questa situazione paradossale dove il Presidente della mia
regione, continuava ad erogare finanziamenti a chi gli pareva comuni o privati al di
fuori di bandi pubblici, al di fuori delle regole del mercato, della concorrenza,
dell’evidenza pubblica, della trasparenza.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Infatti proprio sui flussi finanziari per l’emergenza, il Presidente della Regione è stato
condannato dalla Corte dei Conti per mancanza di trasparenza.
BERNARDO IOVENE
Lei non si è fatto la campagna elettorale su questi finanziamenti che ha elargito a figli
e figliastri?
ANGELO MICHELE IORIO – PRESIDENTE REGIONE MOLISE
Beh, questa è un’offesa che lei mi sta facendo in questo momento.
BERNARDO IOVENE
No, queste sono accuse che le fanno quelli dell’opposizione, insomma, non è che le sto
facendo io! Ho dei dati.
ANGELO MICHELE IORIO – PRESIDENTE REGIONE MOLISE
No, lei ha ripreso le accuse che sono ampiamente diffamanti e io ho già provveduto a
querelare chi le ha fatte. Se vuole aggiungere anche la querela nei suoi confronti lo
faccio molto volentieri.2
BERNARDO IOVENE
No, io le sto chiedendo; io non sto facendo un’affermazione: sto facendo una
domanda.
ANGELO MICHELE IORIO – PRESIDENTE REGIONE MOLISE
No, lei è troppo furbo per fare questo tipo di domande con tanta ingenuità.
MILENA GABANELLI IN STUDIO
Era il 2010. Iorio non ci ha querelato, ha governato per 14 anni fino all’anno scorso e
distribuito milioni di fondi a pioggia. Ne ha ricevuti un po’ anche il suo amico che oggi
è l’attuale governatore Paolo Frattura che ha ricevuto 265 mila euro per costruire una
centrale a Biogas che poi non è mai stata costruita. Ma chi è Paolo Frattura? E’ un
imprenditore, che ha passione per la politica e anni fa si era candidato in Forza Italia,
poi non ce l’ha fatta ed è diventato presidente della camera di commercio. Siccome è
anche architetto ha costruito a Campobasso due grattacieli che pensava di vendere
alla regione del suo amico Iorio, ma poi qualcosa è andato storto e questa vendita non
si è più fatta. Non solo la Regione gli chiede anche indietro il finanziamento per quella
centrale che non è mai stata fatta. A questo punto i due amici diventano nemici e
Paolo Frattura si butta dentro al PD, e l’anno scorso diventa lui governatore. Rimane
sempre il fatto che ci sono sempre quei 265.000 euro da restituire, e qui si apre un
intreccio fatto da politica, magistratura, questura, televisione locale e un paio di
corna.
BERNARDO IOVENE
Quante inchieste adesso ha?
ANGELO MICHELE IORIO – CONSIGLIERE REGIONE MOLISE
Molte, molte: alcune archiviate, altre in corso di archiviazione, altre probabilmente
andranno avanti.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Oggi Presidente della Regione è il suo vecchio amico e collega di partito Paolo Frattura
che è passato al PD.
BERNARDO IOVENE
Anche perché lei e Frattura eravate nello stesso partito, no?
ANGELO MICHELE IORIO – CONSIGLIERE REGIONE MOLISE
Io e Frattura siamo stati, sì.. da sempre nello stesso partito.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Almeno fino al 2010, quando la Regione chiede indietro il finanziamento erogato
all’amico Frattura, per una centrale a Biogas mai realizzata.
BERNARDO IOVENE
Cioè, quando lei gli ha chiesto i soldi, lui che cosa le ha risposto?
ANGELO MICHELE IORIO – CONSIGLIERE REGIONE MOLISE
Ma non glieli ho chiesti io i soldi.
BERNARDO IOVENE
E va beh, erano le sue strutture della…3
ANGELO MICHELE IORIO – CONSIGLIERE REGIONE MOLISE
Beh, va beh, ma non è la stessa cosa.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Nel 2011 Frattura si candida contro Iorio, ma durante la campagna elettorale la Tv e
stampa locale si scagliano contro.
MANUELA PETESCIA – DIRETTORE TELEMOLISE
Passa da Forza Italia al comunismo; si converte al comunismo sulla via degli affari,
perché secondo me, è stato tutto un problema di mancati affari. È evidente che la
televisione ha attaccato e aggredito questa scelta di Paolo Di Laura Frattura; lo ha
aggredito anche in maniera violenta perché tu non puoi stare e sedere in una
compagine 15 anni, ricoprire tutti i tipi di incarichi, non solo pubblici, ma anche
personali perché lui era architetto e quindi attraverso le maglie politiche del centro
destra ha avuto progetti, incarichi… tu non hai idea! All’ultimo momento, da un giorno
all’altro io ti trovo alle primarie del centro sinistra. È chiaro che la televisione si è
ribellata. Lui sin dall’inizio ha tirato fuori – lui, lui, Paolo, non la sorella – questa storia
che noi lo attaccavamo perché eravamo finanziati da Michele Iorio.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
In effetti la tv e i giornali prendevano finanziamenti dalla Regione attraverso la
comunicazione istituzionale. Quando la Regione tardava i pagamenti il direttore di
Telemolise chiamava il suo amico Iorio. Dalle indagini della procura risulta che
minacciava Iorio di ritorsioni mediatiche.
MANUELA PETESCIA – DIRETTORE TELEMOLISE
Ricattavo Michele Iorio… è amico mio da sempre. Certo: io ho un carattere particolare
quindi dicevo “che cazzo di fine hanno fatto ‘sti fondi?” oppure “questi mandati di
pagamento”?
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Sta di fatto che la procura indaga per corruzione editoriale: i finanziamenti venivano
dati in cambio di una buona propaganda politica.
MANUELA PETESCIA – DIRETTORE TELEMOLISE
Oppure gli posso aver detto qualche frase tipo “che diamine: la televisione ti ha
sempre appoggiato mediaticamente, tu però non te ne preoccupi e noi dobbiamo
licenziare le persone”.
BERNARDO IOVENE
Questa televisione appoggiava Iorio palesemente.
MANUELA PETESCIA – DIRETTORE TELEMOLISE
Palesemente e dichiaratamente.
BERNARDO IOVENE
Però lei una mano come gliela dava a Iorio? Dice “io vi ho sempre dato una mano”.
MANUELA PETESCIA – DIRETTORE TELEMOLISE
Valorizzando la sua attività. Ma guarda che non me la sono inventata io questa cosa:
questo è lo stile di televisione americano!
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO4
Ma secondo la procura è un ricatto. Stessa cosa succedeva alla Gazzetta del Molise
con l’aggravante, secondo l’accusa, di aver estorto denaro a soggetti pubblici
minacciando una pubblicità negativa.
BERNARDO IOVENE
Lei era schierato?
IGNAZIO ANNUNZIATA – GAZZETTA DEL MOLISE
Sono un uomo di centrodestra.
BERNARDO IOVENE
Di centrodestra.
IGNAZIO ANNUNZIATA – GAZZETTA DEL MOLISE
Assolutamente sì.
BERNARDO IOVENE
Eh, quindi…
IGNAZIO ANNUNZIATA – GAZZETTA DEL MOLISE
Penso di essere pure amico di persone molto potenti.
BERNARDO IOVENE
Faceva il Corona del Molise?
IGNAZIO ANNUNZIATA – GAZZETTA DEL MOLISE
No, assolutamente no: io non sono né Corona e ti posso assicurare che non ho mai
chiesto soldi alle persone. Mai!
BERNARDO IOVENE
Lei ha mai parlato male di chi le dava i soldi della pubblicità, per esempio?
IGNAZIO ANNUNZIATA – GAZZETTA DEL MOLISE
No.
BERNARDO IOVENE
Cioè, se io mi faccio pubblicità con lei – no? – lei di conseguenza non parla male di
me…
IGNAZIO ANNUNZIATA – GAZZETTA DEL MOLISE
Cerco di mantenermi…
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Invece a Massimo Romano, all’epoca consigliere di opposizione, ha dedicato decine di
prime pagine, denigrandolo.
MASSIMO ROMANO – EX CONSIGLIERE REGIONE MOLISE
Per far cessare questa attività denigratoria nei miei confronti, mi fece direttamente o
per il tramite dei miei collaboratori, richieste di denaro alle quali io non mi sono mai
piegato.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO5
Fatto sta che quando Frattura è passato dall’altra parte, sono cominciate le prime
pagine contro di lui. Comunque l’inchiesta sul sistema Iorio, secondo la direttrice di
Telemolise, è partita dalla questura di Campobasso, dove c’era Giuliana Frattura, la
sorella del nuovo Presidente della Regione.
MANUELA PETESCIA – DIRETTORE TELEMOLISE
La sorella di Paolo Di Laura Frattura, non era lei a fare le indagini – questo è ovvio –
ma era vicequestore e capo di gabinetto.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
E quando in questura arriva l’indagine della procura che indaga sul fratello per la
mancata restituzione del finanziamento ricevuto dalla Regione, c’è un corto circuito
che si intreccia con l’inchiesta sulla corruzione editoriale.
MANUELA PETESCIA – DIRETTORE TELEMOLISE
Il solo dubbio che Giuliana Di Laura Frattura fosse a conoscenza delle indagini che
riguardavano il fratello o delle indagini che riguardavano i nemici del fratello, il solo
dubbio ti rende incompatibile una delega di polizia giudiziaria.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Succede che il Pubblico Ministero incarica la Digos, ma a fare le indagini è la squadra
mobile che la prima volta propone anche di archiviare il caso.
BERNARDO IOVENE
Il magistrato dà l’incarico alla Digos..
MANUELA PETESCIA – DIRETTORE TELEMOLISE
Di delega di polizia giudiziaria
BERNARDO IOVENE
E invece?
MANUELA PETESCIA – DIRETTORE TELEMOLISE
Gli risponde la squadra mobile.
BERNARDO IOVENE
E invece la squadra mobile…
MANUELA PETESCIA – DIRETTORE TELEMOLISE
2 volte!
BERNARDO IOVENE
Dove c’è la sorella dell’indagato.
MANUELA PETESCIA – DIRETTORE TELEMOLISE
Esattamente. In qualità di vicequestore e capo di gabinetto della questura di
Campobasso.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
A questo punto il pm Fabio Papa scrive nel registro degli indagati il questore Giancarlo
Pozzo per abuso d’ufficio e favoreggiamento al Governatore e avverte con una lettera
il procuratore e tutti i colleghi magistrati. La lettera però finisce nella casella di Sergio 6
Rizzo e il Corriere della Sera dà la notizia: “Favori al presidente del Molise. Indagato il
questore”.
SERGIO RIZZO GIORNALISTA – GIORNALISTA CORRIERE DELLA SERA
Una volta verificata l’autenticità di quella lettera, è chiaro che questa è una notizia.
Come si faceva a negare la pubblicazione di una notizia del genere? Diciamo la verità:
non era proprio possibile!
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Ma al Corriere della Sera arrivano i carabinieri inviati dalla procura di Bari con decreto
di perquisizione e sequestro del computer di Rizzo; cercano la lettera del magistrato
per risalire al mittente, una prassi mai ammessa dalla Cassazione e dalla Corte di
Strasburgo.
SERGIO RIZZO GIORNALISTA – GIORNALISTA CORRIERE DELLA SERA
Questo è un modo per aggirare il segreto professionale. Cioè: “tu non sei indagato, io
comunque posso venire a perquisirti il computer, ti apro la tua posta elettronica,
guardo che cosa c’è dentro”… Io credo che in nessun paese del mondo, ma nemmeno
nei paesi diciamo a democrazia meno impostata della nostra sia possibile. Allora a
questo punto noi presentiamo un ricorso e questo ricorso viene spedito con una
rapidità folgorante. Ricorso inammissibile perché dice “ma di cosa vi lamentate? Non è
stato effettuato alcun sequestro: la polizia giudiziaria si è limitata ad effettuare la
stampa di alcune email” Come faremo a tutelare le nostre fonti? Quale fonte si
fiderebbe mai più di noi? Ma chi ti racconterebbe più una cosa sapendo che il giorno
dopo arrivano i carabinieri e ti frugano nella posta elettronica? Non so come sta
andando avanti l’altra inchiesta; qui c’è sempre il problema di quei 265mila euro che
sono usciti dalle casse della Regione e che non sono ancora rientrati!
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Dopo l’articolo di Rizzo l’indagine viene di fatto tolta al pm Papa e viene data a un
altro magistrato, Nicola D’angelo che richiede e ottiene l’archiviazione per il questore
di Campobasso. Ma lo stesso d’Angelo in una foto pubblicata sui giornali era apparso a
tavola con i legali del presidente della regione Frattura che era coinvolto nelle
indagini.
BERNARDO IOVENE
Questo magistrato si è visto in giro con gli avvocati degli indagati, no?
ARMANDO D’ALTERIO – PROCURATORE DELLA REPUBBLICA
Allora, guardi: io non so a cosa lei stia facendo riferimento, ma posso dire che in
questa procura della repubblica si rispettano le regole deontologiche. Posso parlarvi
proprio in maniera…? Il dottor D’Angelo è un galantuomo, ve lo assicuro: il dottor
D’Angelo è un galantuomo.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Sempre D’Angelo nell’atto di richiesta di archiviazione inserisce vecchie intercettazioni
fatte sempre dalla squadra mobile della Petescia con il magistrato Fabio Papa: salta
fuori che i rapporti tra i due erano molto intimi.
MANUELA PETESCIA – DIRETTORE TELEMOLISE
Avevo una relazione di cui tra l’altro mio marito e la mia famiglia erano a conoscenza.
Vengono prese queste conversazioni, buttate in pasto al popolo, comprese quelle più
intime. Tu non hai idea di che cosa hanno trascritto. 7
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
La cosa strana è che il pm Papa ha inquisito più volte Iorio che era amico del direttore
Petescia, che tra l’altro è sposata con un senatore del centrodestra.
BERNARDO IOVENE
Lei è direttrice di una televisione che appoggia il centrodestra…
MANUELA PETESCIA – DIRETTORE TELEMOLISE
Mi sono ritrovata in una relazione che era solo sentimentale, caro Bernardo. Tant’è
vero…
BERNARDO IOVENE
Con un magistrato che…
MANUELA PETESCIA – DIRETTORE TELEMOLISE
…che distruggeva il centrodestra.
BERNARDO IOVENE
Una toga rossa, diciamo.
MANUELA PETESCIA – DIRETTORE TELEMOLISE
Io sono stata usata quei trenta giorni, per ascoltare Fabio Papa!
ARTURO MESSERE – AVVOCATO
Nel momento in cui è stato intercettato un magistrato del nostro distretto, l’inchiesta
doveva andare a Bari. Ritengo che è stato violato sia l’articolo 11 del codice di
procedura penale, che l’articolo 97 della nostra Costituzione.
BERNARDO IOVENE
Un magistrato può essere ascoltato dalla stessa procura dove lavora?
ARMANDO D’ALTERIO – PROCURATORE DELLA REPUBBLICA
Un magistrato… che significa “può essere ascoltato dalla stessa procura”?
BERNARDO IOVENE
Intercettato.
ARMANDO D’ALTERIO – PROCURATORE DELLA REPUBBLICA
Se vengono intercettati soggetti diversi da quelli oggetto dell’intercettazione, questo
riguarderà un altro ufficio giudiziario, ma non è circostanza che possa di per sé essere
valutata come un’irregolarità.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Insomma alla fine di questo pasticcio dal CSM arriva la proposta di trasferimento a
Rovigo per il pm Papa e le indagini sulla Biocom del Presidente della Regione, passano
ad un altro magistrato.
BERNARDO IOVENE
Questo magistrato che non guardava in faccia a nessuno che è stato trasferito diciamo
alle persone per bene, insomma ha fatto un po’…
ARMANDO D’ALTERIO – PROCURATORE DELLA REPUBBLICA 8
A davvero? A davvero? Eh, che vi devo dire? Che vi devo dire? Che vi devo dire? Che
vi devo dire? Eh, che vi devo dire?… Se fate riferimento a circostanze che riguardano
magistrati di questa procura, dovete chiedere al Consiglio Superiore della
Magistratura. Non a me.
BERNARDO IOVENE
Però è la procura che dà gli elementi, non so, in questo caso al CSM per giudicare.
ARMANDO D’ALTERIO – PROCURATORE DELLA REPUBBLICA
Certo, di questo può stare tranquillo che questa procura procede con la massima
trasparenza.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Tutta questa storia gira intorno alla Biocom una centrale a biogas finanziata con soldi
pubblici per 265mila euro, che però l’attuale Presidente della Regione avrebbe dovuto
restituire perché la centrale non è mai stata fatta. A pagare, per ora, è stato solo il
magistrato che indagava.
BERNARDO IOVENE
Lei ci può dire dove son finiti questi soldi? Questo finanziamento che le è stato dato,
dov’è finito?
PAOLO DI LAURA FRATTURA – PRESIDENTE REGIONE MOLISE
Le risorse, in quota parte, sono servite a pagare tutti i macchinari che sono lì.
BERNARDO IOVENE
Però lei mi deve dire dove sono questi macchinari, perché non li ha visti mai nessuno.
Possibile che… Chi li ha visti mai questi macchinari?
PAOLO DI LAURA FRATTURA – PRESIDENTE REGIONE MOLISE
Le posso dare un po’ di documentazione.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
La documentazione è un primo ricorso al Tar che gli dà ragione perché mancava il
permesso di costruire e poi le fatture di acquisto per un totale di 1 milione e mezzo di
euro, spesi in macchinari che sarebbero questi, depositati in un’altra centrale, soci
della Biocom e a due passi dalla Biocom.
BERNARDO IOVENE
Quindi lei questi macchinari li ha visti consegnare qua nel 2008, 2009?
GIUSEPPE TIROLESE – C&T TERMOLI
Anche perché entravano…
BERNARDO IOVENE
Li ha visti lei?
GIUSEPPE TIROLESE – C&T TERMOLI
Io personalmente perché entravano dalla nostra guardiana; quindi con i documenti…
BERNARDO IOVENE
Quindi lo avrà detto anche alla Digos questo, lei, sicuramente…9
GIUSEPPE TIROLESE – C&T TERMOLI
Sicuramente.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Insomma da quello che ci ha fatto vedere il Governatore sembra ci sia stato un
investimento in piena regola e tracciato, ma uno dei nuovi inquirenti, afferma che di
questo milione e mezzo non ne avrebbero trovato traccia.
BERNARDO IOVENE
Quindi ci sono stati dei pagamenti che sono usciti dalla Biocom?
INQUIRENTE
Alcuni si però non per quella somma verso i macchinari perché verso i macchinari non
ci stanno più di 40-50mila euro.
BERNARDO IOVENE
Sono notizie riservate…
INQUIRENTE
Molto riservate.
BERNARDO IOVENE
Che dimostrano però che cosa, prima che si arrivi a un giudizio?
INQUIRENTE
Che, intanto, c’è distrazione dei fondi: i fondi sono stati dati e sono stati distratti per
uso diverso da quello per cui sono stati dati.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
In più le indagini starebbero seguendo un’altra direzione e cioè che in realtà non c’è
stata mai intenzione di costruire la centrale, anzi..
INQUIRENTE
L’intenzione loro non era quella di costruire.
BERNARDO IOVENE
Ufficialmente non hanno mai chiesto il permesso di costruire?
INQUIRENTE
L’hanno chiesto però molto più avanti, tant’è che l’hanno chiesto 22 mesi dopo che
hanno preso i soldi.
BERNARDO IOVENE
E va beh e fin qua ci siamo.
INQUIRENTE
Dopo aver chiesto la restituzione, che ha fatto? Hanno chiesto 4milioni e 900mila euro
di risarcimento danni.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Quindi al finanziamento già ottenuto, si sommerebbe un risarcimento milionario
perché il sindaco di Termoli negò il permesso di costruire. La ragione, ci dice è che in
questa zona ci sono già altre centrali, ma aggiunge anche un particolare.10
ANTONIO DI BRINO – EX SIDACO DI TERMOLI
Ecco. Nel caso della Biocom, io chiesi appunto a Frattura quale fosse stata la ricaduta
occupazionale e lui mi disse: 1-2 addetti.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Vedremo quale sarà la conclusione delle indagini. Di fatto Frattura governatore deve
recuperare le somme versate al Frattura imprenditore; una storia dove il suo capo
gabinetto è la moglie del suo socio che insieme alla C&T, che è un altro socio di
Frattura, hanno chiesto alla Regione, vale a dire a Frattura, un indennizzo di 8milioni
di euro per un’altra centrale autorizzata e poi revocata, dalla Regione stessa.
BERNARDO IOVENE
Lei è di destra o di sinistra?
PAOLO DI LAURA FRATTURA – PRESIDENTE REGIONE MOLISE
M’aspettavo la domanda.
BERNARDO IOVENE
Ah, se l’aspettava?
PAOLO DI LAURA FRATTURA – PRESIDENTE REGIONE MOLISE
Sì.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Il presidente Frattura è passato da Forza Italia al PD, ma la sua giunta è sostenuta da
una lista collegata all’eurodeputato di Forza Italia Aldo Patriciello, il re della sanità
privata in Molise; con la sua Neuromed batte cassa alla Regione sulle erogazioni delle
prestazioni sanitarie. Patriciello nei ricorsi contro la Regione è rappresentato
dall’Avvocato Di Pardo che è anche l’avvocato di Frattura che ha egli stesso
contenziosi con la Regione. E, paradosso, Di pardo che è controparte della Regione,
siede, come si vede in questo filmato, al tavolo della Sanità regionale con i commissari
nominati dal Governo.
PAOLO DI LAURA FRATTURA – PRESIDENTE REGIONE MOLISE
Patriciello non ci ha mai chiesto nulla per quanto riguarda attenzioni che il governo
regionale potesse rivolgere alle sue attività imprenditoriali, in primis, così anticipo la
domanda, in termini sanitari.
MILENA GABANELLI IN STUDIO
Bene, dal sistema Iorio, il Molise è passato al sistema Frattura, ancora non si capisce
se quel finanziamento lo deve restituire, lo chiarirà la procura di Campobasso, dove
ad indagare all’inizio era la mobile, vice guidata dalla sorella. Al governatore Frattura
piace circondarsi di persone che conosce bene e che stima, come dargli torto, ha
assunto senza concorso la moglie del socio a fargli da capogabinetto, e anche la
compagna di un consigliere del Tar. E al Tar Frattura finora i ricorsi li vince. Fine del
teleromanzO
IL VIDEO DI REPORT
http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-efa53d73-8415-43a8-9753-5d3c25d5937a.html