Incarico fino alla fine del mandato del sindaco Antonio Sorbo per la segretaria Anna Cascardi. E’ l’unica dirigente del comune ad aver ottenuto la fiducia piena dell’Amministrazione comunale di Venafro. Conferma piena anche per l’avvocatessa Arianna Vallone che rappresenta l’ufficio avvocatura del comune. Possiamo dire su queste scelte piena continuità di Sorbo con il suo predecessore Nicandro Cotugno. Si sa che presso gli uffici di Palazzo Cimorelli il contenzioso è sempre maggiore. Richieste di pagamento e risarcimento danni sono all’ordine del giorno.
Una spesa veramente onerosa per le casse comunali ma da quando è stato attivato l’ufficio di awocatura del comune, con l’incarico esterno all’awocatessa Arianna Vallone, le cose sono cambiate in meglio e l’amministrazione ora riesce pure a vincere in diversi procedimenti.
Nel passato addirittura il comune non si costituiva manco nei processi, con conseguenze devastanti per le Finanze del Municipio. Ne sa qualcosa il responsabile del settore dottor. Roccolino. Quest’ultimo, come gli altri dirigenti del settore manutenzione, urbanistica e lavori pubblici, si sono invece visti rinnovare l’incarico per altri tre mesi, fino al prossimo 15 aprile.
Anche se il comune è sotto organico, l’amministrazione Sorbo non può programmare nessun concorso: l’Ente è strutturalmente deficitario, handicap insuperabile per l’assessore al personale Angelamaria Tommasone che comunque sta cercando di mettere un po’ d’ordine nella macchinosa struttura burocratica municipale che non sempre riesce a dare risposte ai cittadini in tempi rapidi. Eppure occorrerebbero rinforzi soprattutto per il settore lavori pubblici, sottoposto a un carico di lavoro senza precedenti.
Opere pubbliche in procinto di partire, Pisu, Bretella di Ceppagna, approvazione di importanti provvedimenti in campo edilizio, insomma per il responsabile del settore architetta Ornella Celino c’è da mandare avanti le pratiche senza indugi di sorta. Intanto l’Assessore al personale Angelamaria Tommasone sta lavorando per il capitolo premi di produttività.
Si tratta di arrivare all’approvazione del Contratto Collettivo Integrativo, raggiungendo un’intesa con le rappresentanze sindacali interne per poi giungere al tavolo delle trattative con i sindacati più rappresentativi.
Fonte :Quotidianomolise.it