Altro che Equitalia! Molti cittadini lamentano di aver ricevuto bollette esose da pagare ( Servizio Idrico), già onorate.
Un utente ci ha consegnato una bolletta dell’acqua di quasi 210 euro con tanto di avviso di mora. L’aveva pagata due anni fa. Tra l’atro i cittadini rischiano la “ riscossione coattiva delle somme dovute e non versate…,” ( così com’è scritto in bolletta). Sino a pignoramento di alcuni beni. L’utente ci ha dimostrato con una fotocopia di aver onorato la vecchia bolletta dell’acqua e si è posto le seguenti domande: <Perché non risultano i soldi da me pagati o da altri? Che fine hanno fatto? Il Comune come li ha spesi? E perché mi devo recare agli Uffici, fare la fila e perdere tempo?>. Tutte domande sacrosante, soprattutto se un tale errore fosse assai diffuso e non casuale. Anche perché il risanamento delle casse comunali non può passare attraverso la riscossione coattiva di bollette dell’acqua e magari della Tarsu ( immondizia) di qualche anno fa, che il cittadino ha pagato. Come si fa a ricordare tutto? Il cittadino deve impazzire a trovare la bolletta di riscontro, con ulteriori gravi disagi. Perché questi controlli non sono stati fatti a tempo debito? Tutto deve essere documentato. Riscosso e certificato in tempo reale. Anche per dare una sistemazione alle casse comunali, sempre più vuote. Come mai l’Ufficio Ragioneria ha i conti così in disordine? Lasciamo poi perdere altre domande che lasciamo all’intelligenza del lettore…