Riceviamo e pubblichiamo:
Incresciosa la situazione che stanno vivendo i dipendenti del C.A.R.S.I.C. di Venafro, ormai la storia è vecchia, trattata e ritrattata, fra i rimbalzi di una proprietà poco attenta e la regione, gli unici a rimetterci sono i dipendenti che da oltre un mese non percepiscono stipendio, fosse solo questo sarebbe niente , ma a questo va aggiunto che ad oggi la tredicesima e tutti i premi malattia ,assegni non sono stati pagati , ma domandare in un ambiente ovattato e dove il terrore del licenziamento viene sbandierato ai quattro venti non è lecito, qualcuno ci scrive in privato che la situazione è davvero insostenibile, la proprietà esonerata da tutti gli incarichi ora è stata sostituita dal commissario prefettizio , la regione che cambia commissario alla sanità non firma il mandato perchè il nuovo commissario deve valutare le carte che sono già state valutate in passato , insomma un tira e molla che nuoce solo ai dipendenti che sotto la pressione di utenze, affitti, mutui non riesce più ad andare avanti, calcolando che molti (come chi ci ha scritto) sono costretti ogni mattina a farsi circa 60 km con un treno/auto per venire a lavorare.
Ci segnalano anche il completo disinteresse dei sindacalisti che presi dalle spartenze e dalle offerte si distraggono diventando silenziosi , ciechi e sordi, tanto è che molti dipendenti iscritti hanno cancellato la loro adesione.